Il mio nome è Charlie P, sono un cantante.
Bello e stravagante.
Canto il rock'n'roll.
Vesto assai elegante e certe volte lo sai sono esuberante.
Ma allo stato attuale delle cose, rischio 5 anni di galera.
Certo, questo gioverebbe molto alla mia street credibility visto che non ho mai spacciato droga o trafficato armi, però diciamo che non è esattamente nei miei programmi passare le mie giornate chiuso in una stanza ( cosa che faccio già in studio), stando attento al mio orifizio ( cosa che già accade nello show business).
Mmm. Interessanti analogie.
Beh, il discorso vero e proprio verte sul fatto che negli Stati Uniti si vuole approvare la legge S.978, fortemente voluta da RIAA ( Recording Industry Association of America) e MPAA ( Motion Picture Association of America), la quale prevede appunto che anche lo streaming di musica sia soggetto al copyright infringement e perseguibile fino a 5 anni di carcere. I fan dell'amatissimo ( da loro) Justin Bieber, diventato famoso tramite i suoi video casalinghi su Youtube mentre canta cover di artisti più famosi, si sono mobilitati per difendere il loro paladino che rischia di passare i prossimi anni dietro le sbarre lontano dalla fidanzatina Selena Gomez.
Sul sito www.freeBieber.org è infatti possibile firmare una petizione affinchè si scongiuri tale misfatto!
Io vi invito a votare tutti perchè, in caso di esito positivo per la legge, anche io rischio di finire in gattabuia avendo pubblicato svariate covers in italiano in questi anni! ( che Youtube ha quasi tutte prontamente bloccato mio malgrado).
G's up hoe's down
#LoveLife
C
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