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sabato, ottobre 22, 2011

Canti su Youtube? T'arrestiamo!


Il mio nome è Charlie P, sono un cantante. 
Bello e stravagante. 
Canto il rock'n'roll. 
Vesto assai elegante e certe volte lo sai sono esuberante.

Ma allo stato attuale delle cose, rischio 5 anni di galera.
Certo, questo gioverebbe molto alla mia street credibility visto che non ho mai spacciato droga o trafficato armi, però diciamo che non è esattamente nei miei programmi passare le mie giornate chiuso in una stanza ( cosa che faccio già in studio), stando attento al mio orifizio ( cosa che già accade nello show business).

Mmm. Interessanti analogie.

Beh, il discorso vero e proprio verte sul fatto che negli Stati Uniti si vuole approvare la legge S.978, fortemente voluta da RIAA ( Recording Industry Association of America) e MPAA ( Motion Picture Association of America), la quale prevede appunto che anche lo streaming di musica sia soggetto al copyright infringement e perseguibile fino a 5 anni di carcere. I fan dell'amatissimo ( da loro) Justin Bieber, diventato famoso tramite i suoi video casalinghi su Youtube mentre canta cover di artisti più famosi, si sono mobilitati per difendere il loro paladino che rischia di passare i prossimi anni dietro le sbarre lontano dalla fidanzatina Selena Gomez.

Sul sito www.freeBieber.org è infatti possibile firmare una petizione affinchè si scongiuri tale misfatto!
Io vi invito a votare tutti perchè, in caso di esito positivo per la legge, anche io rischio di finire in gattabuia avendo pubblicato svariate covers in italiano in questi anni! ( che Youtube ha quasi tutte prontamente bloccato mio malgrado).

G's up hoe's down

#LoveLife

C



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