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sabato, settembre 17, 2011

Etna Comics, la fiera dei fumetti a Catania


Si, hai ragione.
Non scrivo da due settimane.
Eh.
C'ho avuto da fà.

La settimana scorsa sono andato a Etna Comics, la prima fiera dei fumetti di grosse dimensioni che abbiano mai organizzato da queste parti.
Erano circa 10 anni che non andavo ad una fiera dei fumetti, l'ultima è stata il Romics di Roma (quest'anno sarà dal 29 settembre al 2 ottobre tralaltro) che forse all'epoca si chiamava ancora Expocartoon. 
Ora che ci penso però, a Natale 2009 mi sono imbattuto per caso nel Komiketto di Tokyo ed è là che mi sono sentito un po' invecchiato. 
Devi sapere che sono stato un nerd di manga ed anime da 0 a 18 anni ed il mio sogno era diventare un mangaka. Poi ho realizzato che non volevo passare la mia vita chino su una scrivania a disegnare e ho cambiato mestiere.
Ma il punto è che c'erano una marea di cosplayers ed io non ho assolutamente idea di quali personaggi impersonificassero.

Questi salti generazionali mi turbano alquanto.

Comunque, tornando all' Etna Comics devo dire che la manifestazione è stata carina. Non l'ho seguita molto, sono passato solo per un paio d'ore il primo giorno, ma è stato piacevole rivedere delle vecchie conoscenze. Ho seguito la conferenza sull'animazione giapponese anni '60 - '70 tenuta da Yoshiko Watanabe, della quale sono stato allievo quando avevo 14 anni, e quella di Gualtiero Cannarsi che ha parlato del suo lavoro di adattatore dei dialoghi di molteplici serie a cartoni e lungometraggi, in particolare quelli dello Studio Ghibli.

Ma il momento per me più significativo è stato trovarmi davanti ad una vetrina composta esclusivamente da giochi e gadget fine anni '80 inizio '90. Voltron, Transformers, L'isola di Fuoco, Brivido, i quaderni di Non è la Rai, Emiglio, He-Man, le soprese dell'uovo Kinder, dei Sofficini, il Sega Megadrive ed il Master System. Un salto indietro di 20 anni pieni, all up in yo face!
E poi, nello stand di un negozio di giocattoli dove andavo sempre da bambino, c'era lui, nella sua scatola originale della seconda serie (quelle blu scuro e non quelle gialle / dorate della prima edizione): Ioria il Leone de I Cavalieri dello Zodiaco nella versione importata da Giochi Preziosi.
E' stato il mio regalo di compleanno per i 6 anni, 1989 signore e signori.

Un istante di nerdità sublime.

Quindi, solo per questo motivo, ne è valsa la pena di andarvici.
Grazie ancora a Roberto aka Bardak degli Stiff Person per avermi pure invitato ad andarvici insieme e regalato un ingresso omaggio :D

#LoveLife

C



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